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Cronaca giovedì 16 gennaio 2014 ore 20:20

Turismo in crescita. I segreti? Tartufo, arte e buon vino

San Miniato scommette sul turismo e i dati le danno ragione: +15 per cento di presenze nel 2013, dati in controtendenza rispetto alla provincia

SAN MINIATO — La città della Rocca piace. A dirlo sono i dati emersi da un'indagine della Provincia di Pisa che ci racconta un incremento di visitatori del 15 per cento circa, rispetto a un anno fa. Numeri che sono in controtendenza rispetto al segno meno che si registra per quanto riguarda le presenze turistiche nella nostra provincia.

Ma qual è il segreto di tanto successo? Ne parliamo con Cesare Andrisano, presidente degli albergatori e vice presidente della fondazione San Miniato Promozione. "Siamo contenti perché abbiamo retto, però questo incremento del 15 per cento non si spalma poi sui fatturati, è un dato che va interpretato - spiega -. Il periodo è difficile: alta tassazione, calo degli occupati nel settore turistico e una diminuzione dei fatturati sono solo alcuni dei problemi".

"A destare preoccupazione è il fatto che oggi le prenotazioni passano tutte per il web - continua -. Portali come booking.com o expedia.it sono fondamentali perché è grazie a loro che possiamo vendere pacchetti agli stranieri. Però noi paghiamo il 18 per cento di commissione finendo per avere più presenze e arrivi ma con guadagni minori. Non possiamo più contare sul turista italiano, purtroppo, tranne che per il settore business: in questo campo non ci sono problemi".

Molte aziende del territorio, infatti, hanno creato una collaborazione con enti quali la Camera di Commercio per ospitare congressi e questo dà respiro al settore. "Il circuito dei congressi non ha problemi, come quello dei matrimoni - prosegue Andrisano -. Ma dove vogliamo veramente scommettere è sulla via Francigena. Non tutti i pellegrini infatti, fanno sosta nelle strutture indicate, molti si fermano in alberghi".

"Parte del merito di questi risultati è da imputare al Comune, perché la nostra amministrazione è attenta e investe nel turismo, capendo che è una grande risorsa per il nostro territorio - continua Andrisano -. Da parte nostra, come operatori, devo dire che abbiamo saputo 'targettizzare' il turismo e abbiamo saputo individuare nel tartufo l'elemento trainante per tutto il nostro settore. Il resto poi tocca a noi: le risorse sono poche, ma se facciamo rete le facciamo convogliare in modo giusto e allora i risultati si vedono".

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