Spinelli: "Agricoltura, ripartiamo dalla qualità dei nostri prodotti"

FUCECCHIO — La lista civica Idee e concretezza per Fucecchio e il candidato a sindaco Alessio Spinelli, accolgono l'invito rivolto recentemente dalla Coldiretti ai candidati sindaci per un incontro sul tema dell’agricoltura. Come infatti sottolineato nel programma di Spinelli, l’amministrazione comunale deve porsi sempre come interlocutore tra i vari attori sociali, sindacati e associazioni di categoria, per l’individuazione e la risoluzione dei problemi che, specie in situazioni di crisi economica come l’attuale, possono via via presentarsi.

“All’interno del nostro territorio – dice Maria Canneri, della lista Idee e Concretezza per Fucecchio - è fondamentale proseguire una politica atta a promuovere uno dei settori che storicamente ha caratterizzato la nostra realtà e che oggi sta attraversando un periodo alquanto difficile: il comparto agricolo. In particolare la prossima amministrazione comunale porrà attenzione ad attuare quei piani che sono strategici per promuovere l’investimento nel settore agricolo, virando con forza verso la qualità e la caratterizzazione specifica delle nostre coltivazioni. In quest’ottica diventa importante la valorizzazione dei prodotti delle aziende agricole locali, promuovendo mercati rionali e inserendo i prodotti a filiera corta nella mensa scolastica oltre a fornire risorse a tutte quelle iniziative di promozione del settore. Occorre riportare il territorio alla sua originale funzione agricola, incentivando e promuovendo anche le molte opportunità di sviluppo turistico, promuovendo tutte quelle politiche volte al mantenimento di tutti quei presidi territoriali che sono custodi della bellezza del nostro territorio”.

La promozione della green economy, collegata con lo sviluppo di aziende agrituristiche, potrebbero ben collegarsi con una vocazione turistica delle belle campagne. La grande mobilitazione della Coldiretti è servita a sensibilizzare la classe politica nazionale, fino alla decisione del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, di rendere trasparenti e tracciabili i flussi dei prodotti che vanno a 'comporre' alimenti Made in Italy.

“Per rilanciare il settore agricolo - continua Canneri – non è secondario rendere più consapevoli i consumatori e in questo senso credo che le proposte della Coldiretti vadano nella giusta direzione”. Si tratta di quattro proposte 'fattibili' per rilanciare e rafforzare l'agricoltura partendo dalla salvaguardia delle aree a vocazione agricola e dalla valorizzazione del patrimonio agroalimentare a tutela di cittadini e aziende: rafforzare le imprese agricole nella loro capacità produttiva e ridurre i costi dei troppi passaggi dal campo alla tavola per garantire un cibo al giusto prezzo per tutti (tra l'altro: realizzare almeno un mercato degli agricoltori in ogni comune, per la vendita diretta); qualità, identità, sicurezza e salute, più cibo locale in tavola (tra l'altro: incentivare e promuovere nelle scuole lo studio della corretta alimentazione per fronteggiare l’obesità e le malattie legate alla cattiva alimentazione); un territorio più pulito e più bello è anche più competitivo (tra l'altro: salvaguardare le aree a vocazione agricola evitando la loro destinazione ad attività extra-agricole); per una rinnovata coesione sociale: più servizi sul territorio (tra l'altro: adozione di un piano di investimento per la realizzazione di una rete sociale attraverso le infrastrutture e il sostegno alla diffusione della rete Internet quale strumento indispensabile per le imprese e per i cittadini delle aree urbane e delle aree rurali).

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