Solidarietà e integrazione, ecco i nostri valori

La segreteria comunale del Pd ribatte agli esponenti del gruppo CasaPound dopo lo striscione di protesta nella frazione di San Miniato Basso

SAN MINIATO — "Dispiace dover intervenire in risposta all’azione che si è verificata nella notte tra il 21 e il 22 ottobre a San Miniato Basso e rivendicata da CasaPound con tanto di benedizione di Sovranità Pisa".

Così, in una nota, la segreteria comunale del Pd.

Che continua. "Dispiace innanzi tutto perché regala una facile e gratuita pubblicità ad un movimento che, altrimenti, avrebbe ben poche possibilità di distinguersi per la qualità delle proprie proposte politiche. Evidentemente hanno individuato nell’attacco al PD un mezzo per farsi conoscere. Il nostro partito, al contrario, non ha bisogno di gesti eclatanti, di azioni di protesta, di rivendicazioni estemporanee, per far sapere ai cittadini del comune di San Miniato quanto questa nostra amministrazione si preoccupi tutti i giorni di dare risposte concrete ai loro bisogni e ai loro problemi".

"Vadano a leggersi i bilanci dell’ente comunale, se ne hanno mai letto uno, vadano a vedere come lavorano i nostri servizi sociali, le eccellenze della nostra Società della Salute, quanto facciamo sull’emergenza abitativa, sul diritto allo studio. Aiutando tante famiglie, italiani e nuovi italiani, chiunque abbia bisogno e ne abbia diritto, chi vive e lavora regolarmente nel nostro Paese. Perché crediamo che ci si salva solamente se ci salviamo tutti, che si può vivere bene solamente se anche chi ci sta accanto vive bene".

"Crediamo nel valore delle persone e vogliamo vivere in una società che si fondi sull’integrazione, sulla solidarietà, sull’accoglienza. Valori che fanno parte della tradizione e del civismo di questi territori, terreno fertile per il convivere democratico. Non rinunceremo mai a questi valori, e non siamo disposti a ricevere lezioni di democrazia o di attenzione sociale da chi rivendica con orgoglio richiami indistinti all’intolleranza e affonda le proprie radici culturali nella nostalgia di un regime che ha portato sofferenze indicibili all’Italia ed è stato ricacciato nella vergogna della Storia. Già, la vergogna e la codardia, propria di chi compie azioni nella notte, alla zitta, nel silenzio".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI