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Politica giovedì 17 febbraio 2022 ore 12:30

CambiaMenti chiede di fare come a Santa Croce

Il palazzo municipale di San Miniato

Manola Guazzini, con un'interpellanza, invita il Comune a mettere in sicurezza l'argine dell'Arno a San Donato, prendendo i vicini come esempio



SAN MINIATO — Il gruppo consiliare CambiaMenti, con Manola Guazzini, chiede all'amministrazione di intervenire per mettere in sicurezza l'argine dell'Arno sulla sponda sinistra a San Donato, immediatamente a valle del ponte di Santa Croce. La consegna del cantiere per realizzare questi lavori, come spiega la stessa Guazzini, sarebbe dovuta avvenire entro il16 Giugno dello scorso anno.

"In seguito a un ulteriore ritardo presentatosi per la necessità di svolgere verifiche sul subappalto, la consegna sarebbe avvenuta un mese dopo - si legge nell'interpellanza - ancora oggi il problema è irrisolto. In occasione della discussione sul Documento unico di programmazione, il nostro gruppo consiliare ha presentato un emendamento per chiedere che l'amministrazione verificasse se i problemi relativi a quel subappalto fossero stati sbloccati e che, eventualmente, si concordassero altre soluzioni". L'emendamento, però, venne stato respinto.

Nell'interpellanza, quindi, Guazzini fa riferimento a quanto stabilito dal Comune di Santa Croce, che per far fronte all'inerzia dei proprietari dell'ex conceria Nobel, avrebbe stanziato 50mila euro per mettere in sicurezza un tratto della via San Tommaso adiacente, proponendosi di mettere i costi in conto ai proprietari.

"Tale iniziativa rende evidente la possibilità, in via straordinaria e di fronte a situazioni gravi e urgenti, di ricorrere ad atti sostitutivi con possibilità di rivalsa successiva - ha scritto rivolgendosi al sindaco e alla giunta - chiediamo se non ritengano di riconsiderare la possibilità di ricorrere, dopo aver esperito a ogni azione necessaria per ricercare una soluzione in accordo col Genio civile, ad un atto sostitutivo di tipo straordinario in modo da garantire l'effettuazione dei lavori di messa in sicurezza non oltre la primavera-estate del corrente anno".


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