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Politica giovedì 12 novembre 2015 ore 13:00
Fiera Fucecchio, i disagi evidenziati da Testai
Secondo il capogruppo Fi la viabilità alle Buche d'Andrea sarebbe pessima: "A cosa serve il secondo ponte inaugurato nel 2012?"
FUCECCHIO — "Durante il periodo della fiera ho ricevuto numerose lamentele da famiglie che abitano nella zona residenziale delle buche D’Andrea per i disagi che anche quest’anno hanno dovuto subire per un organizzazione della viabilità ormai superata da decenni". Così il capogruppo Forza Italia in consiglio comunale Simone Testai denuncia la situazione della viabilità nel quartiere fucecchiese durante il periodo della fiera paesana.
"E’ inaccettabile - scrive in una nota Testai - che a distanza di quasi quarant’anni, ossia da quando la fiera si svolge in piazza Moro, le varie amministrazioni comunali di sinistra e centro sinistra che si sono succedute non siano ancora riuscite a trovare una soluzione adeguata per quanto concerne la viabilità, costringendo di fatto gli abitanti delle “buche” a vivere barricati in casa a presidiare i propri passi carrabili o a rischiare addirittura di essere travolti dalle auto di passaggio".
E aggiunge: "Mi chiedo infatti come sia possibile che nel periodo della fiera, sia nei giorni feriali che in quelli festivi, si continui a far transitare il traffico di passaggio diretto a San Miniato e la Fi-Pi-Li- ancora su via Saettino sapendo benissimo che in quel periodo dell’anno la zona delle buche diventa di fatto un mega parcheggio con i residenti che il più delle volte non riescono ad uscire o rientrare con l’auto nei garages o restano bloccati nelle file che si formano".
Il capogruppo Fi si chiede come non siano state ancora studiate o trovare soluzioni alternative per migliorare la situazione. "Mi chiedo - afferma Testai - come mai ancora non sia stato pensato di convogliare il traffico diretto a San Miniato anziché sull’argine di Saettino lungo la circonvallazione e la rotatoria di via Battisti bypassando quindi la zona delle “buche” ed il vecchio ponte sull’Arno".
"Mi domando a questo punto a cosa serva il secondo ponte inaugurato nel 2012 e costato decine di milioni di euro se si continua a permettere al traffico di passaggio di utilizzare il vecchio argine come se il tempo si fosse fermato negli anni settanta".
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