Cna cuoio: "I comuni virtuosi superino il patto di stabilità"

Tra i manifestanti aziende del comprensorio. No al lavoro nero e meno tasse su operai e strutture

COMPRENSORIO — La manifestazione Cna Pisa ha coinvolto tutta la provincia e tanti imprenditori hanno sacrificato un giorno di lavoro per scendere in piazza e farsi sentire. Roberto Marzini è sceso a manifestare come imprenditore e come presidente di Cna Cuoioinsieme a molte altre aziende del Comprensorio.

"Siamo soddisfatti della grande partecipazione di oggi - dice Marzini -. Non ci aspettavamo tante persone e ci auguriamo che le istituzioni ci ascoltino una volta per tutte". Roberto Marzini è titolare di un'azienda di tinteggiatura con sede nel comune di Montopoli, che risulta essere una delle amministrazioni comunali senza debiti e senza mutui ma non riesce a risolvere la questione del patto di stabilità.

"Non si costruisce più si tende al recupero dell'esistente, ma se non c'è una maggiore accessibilità al credito nessuno compra o ristruttura – racconta Mrazini - le giovani generazioni non riescono a crearsi un futuro e noi aziende non lavoriamo".

Gli imprenditori chiedono una prospettiva più sicura per il futuro, meno lavoro nero e più tutela per le aziende che pagano le tasse regolarmente.
"Chiediamo maggiori garanzie sulle gare d'appalto, che troppo spesso vengono vinte da ditte esterne e tolgono il lavoro a noi - conclude Marzini - io avevo otto operai ed o dovuto ridurre il personale a malincuore perché le tasse sono troppo alte e non riuscivo a mantenere le spese".

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