Toti scende in campo: "Guardiamo al futuro con responsabilità e rilancio"

CASTELFRANCO DI SOTTO — Una serata dedicata al futuro di Castelfranco e al suo rilancio, presentata ad una platea gremita di persone, amici e autorità, dove erano presenti anche ex dipendenti della Lorbac. Questo il clima conviviale e entusiasta in cui si è svolta la presentazione della candidatura a sindaco di Gabriele Toti. Tra le poltrone della nuova struttura culturale intitolata al compianto Umberto Marvogli, sedevano anche il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il segretario provinciale del Pd Francesco Nocchi, il candidato sindaco del Pd a Palaia Marco Gherardini, il consigliere regionale Pier Paolo Tognocchi e alcuni assessori della uscente giunta di Castelfranco.

Gabriele Toti si è presentato sul palco insieme al segretario comunale del Pd, Federico Grossi, sulle note della canzone di Vasco Rossi L'uomo più semplice e le parole hanno lasciato spazio alle immagini: un video ha infatti ripercorso la recente storia di Castelfranco, come in un album di foto dei ricordi, dove le ultime pagine erano bianche. "Il futuro va scritto insieme", ha dichiarato Toti. Come ha spiegato Grossi introducendo il candidato del Pd, "non è la candidatura di un uomo solo, ma di un gruppo di giovani. Vogliamo darvi un motivo per votare Gabriele il 25 maggio: ha esperienza politica, è stato il più votato alle amministrative del 2009, non solo a Castelfranco ma in tutto il Valdarno - ha spiegato Grossi -. Da un anno ha preso le redini della nostra amministrazione, e per noi ha già dimostrato quanto vale".

A sopresa, come sostegno alla candidatura di Toti, un video di un amico speciale, Simone Bachini, che gli ha dedicato un augurio e ha dato tre buoni motivi per votarlo: "è onesto, ascolta ed è legato al suo territorio". Un messaggio affettuoso che ha lasciato spazio alle note di Jovanotti con Il più grande spettacolo dopo i big bang e all'intervento del candidato.

"Non è la candidatura di un uomo solo - ha ribadito Toti -. Dietro di me c'è una suqadra che si assume la responsabilità di rilanciare il Comune e di guardare avanti con un occhio al presente. La nostra è un'amministrazione pronta a dialogare, concreta, basti pensare alla riduzione delle indennità e al tema della partecipazione, segnali di un cambiamento dei tempi e di un adeguamento, più che di continuità. Dobbiamo recuperare l'orgoglio di sentirci parte della comunità e riuscire ad integrare i nuovi cittadini".

Tra i temi affrontati da Toti c'è il mondo dell'associazionismo, prezioso e variegato, il palio, le contrade, il tema del lavoro e dei giovani sui cui avanza un'idea. "Vogliamo dare ai ragazzi migliori la passibilità di fare esperienza all'estero, attraverso percorsi formativi sostenuti dal Comune - spiega Toti -, così investiamo su di loro, che sono il nostro futuro". E centrale è stato il tema del legame di Castelfranco con il Comprensorio: "Dobbiamo diventare un territorio appetibile ma non solo dal punto di vista comunale, bensì territoriale. Con la nascita dell'Unione dei Comuni, Castelfranco dovrà avere il suo posto e dovrà guardare allo sviluppo in un'ottica comprensoriale". Un ultimo video ha poi introdotto una delle risorse turistiche, storiche e culturali più importanti di questo territorio, la via Francigena, per lasciare spazio alla conclusione. "Ho voluto salutarvi citando l'inno del Liverpool You'll never walk alone (Non camminerai mai da solo), perché il nostro obiettivo è di essere al fianco dei cittadini, sempre".

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