Terremoto post giunta. E il Pd si spacca in due

Comincia col botto la nuova amministrazione. Il neo sindaco Capecchi ha comunicato i nomi della squadra senza passare dal partito. E' polemica

MONTOPOLI — E' nata per ultima ed è la prima ad avere problemi. La nuova giunta di Montopoli fa discutere e spacca in due il Pd. Alla riunione che si è svolta ieri sera nella locale sede del partito, il neo sindaco Giovanni Capecchi è stato contestato per il modo in cui ha gestito le nomine della giunta (Linda Vanni vicesindaco e assessori Samuele Fiorentini, Roberto Marzini, Alessandro Varallo e Cristina Scali).

Secondo quanto emerso, il primo cittadino di Montopoli avrebbe comunicato pubblicamente i nomi della sua squadra, lunedì scorso, senza passare dai vertici del partito. Questo ha provocato un vero e proprio terremoto in casa Pd: una buona fetta del direttivo ha, infatti, deciso già ieri sera di dimettersi (Alessandra Vivaldi, Sara Matteoli e Sandro Vanni). E' intervenuto anche il segretario provinciale del Pd, Francesco Nocchi, che ha tentato una mediazione per evitare la frattura, ma non è andata a buon fine. All'oscuro delle nomine anche il segretario comunale del Pd di Montopoli, Dario Bellofatto, che a giorni scioglierà le riserve sulla sua posizione. Gli effetti di questo terremoto si vedranno già venerdì quando si terrà il primo consiglio comunale (ore 21.30).

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