I doni del Comune per gli anziani di Loro Piceno

L'amministrazione, insieme ai gemelli di Fontvieille, hanno acquistato un sollevatore elettrico e di due materassini curativi per la casa di riposo

SANTA MARIA A MONTE — Continuano gli aiuti alle zone terremotate del centro Italia. Dall'amministrazione comunale santamariaamontese (e dal comune francese gemellato di Fontvieille) per la casa di riposo di Loro Piceno sono arrivati un sollevatore elettrico della portata di 180 chili e di due materassini curativi antidecubito.

"Il comune di Loro Piceno - ha spiegato Nicla Bernardeschi, presidente del Comitato Solidarietà -, fortunatamente, non ha riportato morti, ma sono molti gli edifici gravemente danneggiati. Sono 70 le famiglie sfollate, circa 200 persone hanno dovuto abbandonare la propria casa. Le scosse, anche lievi, che si sono ripetute per tutto il periodo, hanno messo continuamente alla prova le situazioni di precarietà riguardanti il territorio".

Le priorità della ricostruzione sono la scuola primaria Santini e la casa di riposo. "I danni hanno inoltre causato l’inagibilità per i beni culturali, chiese, mura, torre e campanile fonti di economia turistica, e simboli della vita di tutti i giorni per gli abitanti del paese - ha aggiunto Manuela Del Grande, vicesindaco di Santa Maria a Monte -. Per sopperire al disagio, i bambini della scuola e gli anziani della casa di riposo sono stati trasferiti in altre strutture. Ciò comporta, nel caso delle scuole, un problema di spazio (anche per quanto riguarda la mensa scolastica e l’ora di educazione motoria) e, per quanto concerne la casa di riposo, il problema più gravoso è quello dell’adattamento degli anziani al nuovo ambiente, essendo costretti a lasciare un posto in cui si sentivano al sicuro e protetti".

Il sindaco Ilaria Parrella si è personalmente recata a Loro Piceno insieme al vicesindaco e alla presidente del Comitato Solidarietà per la consegna del materiale acquistato per la ricostruzione della casa di riposo. "Sono certa - ha concluso Parrella - del fatto che il senso di tutto questo vada oltre il mero aiuto economico per la ricostruzione e che, anzi, ciò rappresenti l’inizio di un’importante amicizia tra le due comunità".

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