Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:SAN MINIATO11°22°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità mercoledì 12 settembre 2018 ore 15:05

Un piano strutturale unico per due Comuni

Delibera di Deidda e Totti che vogliono due Comuni uniti per delineare il proprio futuro. Adesso c'è da partecipare a un bando della Regione



SANTA CROCE SULL'ARNO — Due comuni uniti per delineare il proprio futuro hanno detto Giulia Deidda e Gabriele Toti, sindaci di Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto. 

E’ quanto emerge dalla delibera assunta dai due Comuni, per realizzare un piano strutturale unico. 

Con questo obiettivo parteciperanno ad un bando della regione Toscana per sostenere le iniziative degli enti che intraprendono strumenti di pianificazione territoriale con una valenza sovracomunale a valere per i prossimi anni.

“La nostra intenzione - hanno detto i sindaci - è di intervenire per aggiornare lo strumento principale della pianificazione comunale. Abbiamo scelto di intraprendere un percorso che porti al disegno di città governato da una visione condivisa del futuro di questo territorio. Nella formazione dello strumento di pianificazione territoriale comunale saranno delineate strategie di sviluppo territoriale di area vasta mettendo insieme tutte le peculiarità proprie di una area tanto ampia e complessa quanto ricca di spunti e di storia. Alla base della scelta c’è la volontà di una visione che favorisca uno sviluppo nel quale il territorio sia considerato nella sua ampiezza e seguendo, nelle scelte fondamentali, una visione sovracomunale”. 

Aggiungono inoltre che “l’intento di un piano di area complessivo è quello di descrivere le linee essenziali considerando gli assetti principali. Il quadro di riferimento normativo ma anche e soprattutto politico amministrativo deve spingere a considerare questo come un territorio assai ampio ed articolato in cui prevalgono elementi comuni come le risorse naturali e paesaggistiche caratterizzanti il territorio rurale e le aree di valore paesaggistico ed ambientale, i caratteri dei sistemi insediativi con particolare riferimento ai centri storici, del sistema produttivo che si caratterizzerà dall’individuazione di nuove aree di espansione ma soprattutto del recupero dei primi nuclei industriali e dei contenitori conciari dismessi, le aree di frangia dismesse da recuperare ed integrare con il tessuto urbano, le dotazioni infrastrutturali esistenti e di previsione, le dinamiche socio economiche esistenti e le loro potenzialità di sviluppo”.

Nello schema di convenzione che andrà in consiglio comunale sarà individuato, la redazione del piano strutturale intercomunale e di due distinti piani operativi; l’affidamento dell’incarico per la redazione dei suddetti strumenti urbanistici ad un unico operatore economico esterno, comprensivo di tutte le prestazioni accessorie quali a titolo esemplificativo le indagini idrauliche, geologiche,ambientali, le prestazioni informatiche e le consulenze legali.

Il comune di Castelfranco, indicato come capofila, ha un territorio assai più ampio e articolato che unisce la zona propria del capoluogo inserita nella piana del Valdarno con il territorio delle Cerbaie e dell’area dell’ex lago di Bientina, comprendenti le frazioni a ridosso della piana lucchese e per questo avrà un peso maggiore nella ripartizione degli oneri e sarà capofila. 

Sotto l’aspetto della gestione, è prevista la costituzione di un organo comune, costituito dai sindaci o loro delegati che assume il compito di esprimere il proprio indirizzo politico, il coordinamento dell’organizzazione e dello svolgimento dell’esercizio associato e la definizione dei rapporti finanziari tra gli enti coinvolti; per quanto riguarda I criteri per la definizione dei rapporti finanziari tra gli enti in particolare per la partecipazione alle spese derivanti a qualsiasi titolo all’esercizio associato, la ripartizione è definita con riferimento ai parametri del numero di abitanti e dell’estensione territoriale per i quali individuare il peso in percentuale.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Si chiude il percorso aperto dalle dimissioni di Mastroianni per partecipare alle primarie contro il sindaco Giglioli: adesso lista e voto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Politica

Attualità