Donati attacca Tancredi: "Consigliere, ma lei dov'era finora?"

Politica sempre più incandescente. Il candidato sindaco di "Adesso Santa Croce" attacca il consigliere e candidato renziano alle primarie del Pd

SANTA CROCE — "Sono sconcertato dalla campagna elettorale da lei imbastita, in particolare e per i suoi interventi sul tema delle ex officine Gozzini , e per quelli sul Museo della Conceria". Comincia con queste parole la lettera che Maurizio Donati, candidato sindaco di "Adesso Santa Croce ha scritto a Patrik Tancredi, candidatorenziano alle primarie del Pd.

"Sulla questione ambientale che coinvolge l’area ex-Gozzini, mi viene da chiederle dove fosse mesi fa quando un movimento politico locale produsse a denuncia un’ampia documentazione - scrive Donati -. Sin da allora infatti ogni atto fu a disposizione di tutti i consiglieri comunali, persino a quelli di opposizione. Mi auguro che quel documento lo l’abbia letto. Perché non si è recato in quel tempo a fare il sopralluogo alle ex-officine?".

E poi l'attacco a Tancredi si sposta sul Museo della Conceria. "In cinque anni sono state presentate innumerevoli interrogazioni e richieste di documentazioni, compresa la proposta di un gemellaggio con le città del Cuoio nel mondo -scrive ancora Donati -. Non mi risulta che lei consigliere Tancredi se ne sia mai interessato mentre oggi, per la sua campagna elettorale nel Pd, se ne assume gratuitamente anche questo tema politico".

"Quando fu sostenuto in consiglio che il Museo della Conceria poteva essere trasformato in una struttura utilizzabile dalla comunità, dando reddito, per non gravare sui bilanci comunali, lei dov’era? - e attacca ancora -. Oggi dichiara vuole usarlo come centro fieristico: dove colloca nel museo le 200 e oltre concerie?. A Santa Croce non ci sono infrastrutture necessarie per ospitare fiere".

"Il tappar di buche e rifar di strade nella zona industriale è stata una battaglia che rivendico - continua -, lei consigliere Pd di quella medesima maggioranza, dov’era allora? Era nella maggioranza a bocciare di continuo tutto ciò che veniva proposto da chi non la pensava come loro. Se uscirà sconfitto alle primarie, entro pochi giorni i cittadini la ritroveranno alleato con l’ex Pd Letizia Quaglierini, in uno schieramento di centrodestra - e conclude -. Tutto questo copia e incolla di idee non sue, con l’aggiunta del travaso finale, sarebbe la sua idea di rottamazione? Certamente non quella di un 'sistema', penso io".

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