Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:30 METEO:SAN MINIATO16°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità sabato 24 ottobre 2015 ore 16:15

L’Estate di San Martino spegne venti candeline

Un programma ricco e totalmente gratuito. L'assessore Chiara Rossi: “Un onore ospitare nella Città di San Miniato compagnie di questo livello”



SAN MINIATO — Torna uno degli appuntamenti più attesi del teatro amatoriale: “L’Estate di San Martino”. Ventesima edizione per la rassegna (26 ottobre-1 novembre) organizzata dal gruppo teatrale “Four Red Roses” di Castelfranco di Sotto e dal Comune che, dal 1996, offrono gratuitamente spettacoli di grande livello. 

Sette appuntamenti che vanno a completare un cartellone ricco e variegato, inserito nel programma della Rete Intesa Teatro Amatoriale, la rete costituita dai vari Comuni della provincia di Pisa, che ha come ente capofila il Comune di Castelfranco di Sotto, che quest’anno assegnerà il XX Premio “Città di San Miniato”. 

“Venti anni di appuntamenti di qualità – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura, Chiara Rossi – con compagnie dalla professionalità riconosciuta al livello nazionale: molti di loro, infatti, si sono aggiudicati importanti premi all’interno del panorama italiano e per noi è un onore averli a San Miniato”. Gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, si svolgono nella Sala congressi dell’Hotel San Miniato, e nell’ex auditorium del Complesso monumentale di San Martino. Come ogni anno, anche per l’edizione 2015, il pittore Luca Macchi ha realizzato in esclusiva un manifesto in grado di attualizzare l’immagine di San Martino che taglia il suo mantello per donarlo al povero.

“Questa rassegna di Teatro Amatoriale ha preso il nome di San Martino (forse per la coincidenza che l’ha vista nascere nella chiesa chiamata di San Martino e per la stagione nella quale si tiene), il cavaliere che usa la spada non per offendere bensì per dividere il proprio mantello con il povero – spiega Luca Macchi -. Ho trovato questa immagine quanto mai appropriata quest’anno, soprattutto in relazione a ciò che da un po’ di tempo si sta verificando: il grande esodo verso l’Europa. Quando ho cominciato gli studi per il manifesto mi si imponeva sullo sfondo la carovana di persone che si facevano incontro a Martino. Non uno ma infiniti ‘poveri’ con i quali deve condividere i suo mantello. Il ‘gesto’ di Martino si moltiplicava in una divisione e condivisione infinita. Il mantello diviene il simbolo dell’accoglienza, oltre a servire per ripararsi dal freddo rappresenta una cultura che accoglie e protegge, è una condivisione d’idee, un arricchimento reciproco e il teatro è coinvolgimento, integrazione”.

“In periodi di difficoltà economiche e sociali e di scarse disponibilità di risorse è importante che il teatro amatoriale, con la massima disponibilità della compagnie, riesca ugualmente ad esprimersi e portare il suo messaggio alla cittadinanza – dichiara Pietro Cataldo Presidente del gruppo teatrale “Four Red Roses -. Forse non è un caso che questa rassegna si caratterizzi da tematiche che guardano con attenzione le questioni sociali pur non mancando situazioni di teatro più classico e in alcuni casi anche esilarante. Tutto ciò è possibile grazie ad un lavoro di sinergia tra gli enti perché fare rete è l’unica possibilità”.

Sono davvero orgoglioso di poter tagliare il traguardo della ventesima rassegna di teatro amatoriale – spiega il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti -. Il mio Comune è ente capofila dell’Intesa Teatro Amatoriale e questa edizione è ricca di un particolare significato. Arrivare a venti anni vuol dire aver lavorato bene ed insieme, perché in periodi difficili come questi, le risorse di cui disponiamo sono sempre meno; tuttavia, unendo le nostre forze possiamo veramente dare vita a manifestazioni che, come questa, entrano a pieno titolo nella nostra tradizione”.

Per quanto riguarda il Premio “Città di San Miniato”, per la ventesima edizione sarà assegnato domenica 1 novembre, dalle 22.30, un riconoscimento alla compagnia vincitrice, uno alla regia, uno al gradimento del pubblico, che ogni sera, a fine spettacolo, potrà esprimersi compilando un questionario anonimo, uno all’attore non protagonista, uno alla scenografia e uno alla “segnalazione speciale”. A sostenere la rassegna, oltre al Comune di San Miniato, sono l’Istituto Dramma Popolare, la Fondazione San Miniato Promozione, la Pro Loco, il Teatro Verdi di Pisa e il Tirreno. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30.

Il programma può esser consultato al sito www.intesateatroamatoriale.it, www.fourredroses.com e sul sito del Comune di San Miniato www.comune.san-miniato.pi.it


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La previsione per il 2034 sul calo demografico spaventa l'associazione: "Servono formazione e occupazione per rispondere all'emergenza"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità