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Attualità giovedì 30 ottobre 2014 ore 14:29
Castelfranco, il centro storico prende vita
Per la festa di San Crispino mercatini e Sagra della Chianina. Toti: "Questa festa ha animato il centro storico richiamando molte persone"
CASTELFRANCO — L’amministrazione comunale di Castelfranco di sotto, l’associazione del Centro Commerciale Naturale e il comitato del Palio dei Barchini hanno infatti elaborato una formula vincente, con l’aiuto del Circolo Arci, per creare un week end di attrattive e grande richiamo.
La Sagra del Porcino e della Chianina (ultimo appuntamento 1 e 2 novembre), organizzata per il secondo anno dal Circolo Arci, nei pressi della Casa del Popolo, ha messo in mostra alcuni prodotti di eccellenza delle nostre colline, come la pregiata carne di chianina e i porcini e ha richiamato appassionati di eno-gastronomia da ogni parte della Toscana, alcuni anche da fuori Regione, tanto da non poter soddisfare tutte le richieste pervenute.
I mercatini della piccola oggettistica artigianale, dell’hobbistica e dei prodotti tipici, curati dal comitato palio e tenutisi in pieno centro storico sia sabato che domenica, hanno invece richiamato la folla di appassionati del genere nel quadrilatero del centro.
I negozi aperti, i bar, le botteghe, gli alimentari, gli artigiani da sempre presenti nel centro e che ne costituiscono ancora il tessuto vitale, hanno creato una sorta di “centro commerciale naturale”, offrendo un servizio completo ai visitatori che hanno inteso fare due passi in centro, per passare la serata nel “Castello Franco”.
“E' da sottolineare il fatto che, nell’occasione, abbiano lavorato insieme alcune associazioni e l'amministrazione comunale - spiega il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti -. Tale sinergia rappresenta un punto di forza di indubbio valore per l’organizzazione di iniziative che abbiano un forte valore in termini di richiamo di persone. Era sicuramente un bello spettacolo vedere il nostro centro storico, con i suoi angoli di pregio, animato da tante persone e tanti visitatori.”
“Molte volte abbiamo detto che anche da queste iniziative passa una valorizzazione della parte centrale del paese. Con più di ottanta banchi, tra operatori tradizionali ed hobbisti, la due giorni di San Crispino può essere ritenuta un’iniziativa di successo - commenta l'assessore alle attività produttive, Giulio Nardinelli -. Le costruttive osservazioni ed i suggerimenti ricevuti saranno sprone per migliorare le successive iniziative ed organizzare una festa di San Crispino per il 2015 ancora più grande e che possa entrare a far parte della tradizione del nostro Paese”.
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