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Politica martedì 23 aprile 2024 ore 10:00

Lega e CambiaMenti, esposto in Prefettura

Il Comune di San Miniato

Le variazioni al bilancio all'ordine del giorno in Consiglio accusate di violare la par condicio: "Non c'è urgenza, atti propagandistici"



SAN MINIATO — La seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 23 Aprile, promette scintille. All'ordine del giorno, infatti, compaiono due variazioni di bilancio che riguardano il Piano delle opere pubbliche, sulle quali, però, da parte di Manola Guazzini per CambiaMenti, Roberto Ferraro per la Lega e Lucio Gussetti come candidato sindaco per la civica Vita Nova, è immediatamente scattata la polemica.

E non limitata alla politica: i tre, infatti, hanno presentato un esposto alla Prefettura, richiedendo l'intervento del prefetto. Alla base, come si legge nel documento sottoscritto, vi sarebbe l'illegittimità delle due variazioni, contrarie alle disposizioni della par condicio.

"Lo scorso 11 Aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del presidente della Repubblica per l'indizione dei comizi elettorali, mentre il giorno successivo è stato reso noto il decreto attuativo a firma del prefetto - hanno spiegato Guazzini, Ferraro e Gussetti - secondo il Testo unico degli enti locali, i Consiglio comunali durano in carica sino all'elezione dei nuovi, ma dopo la pubblicazione del decreto d'indizione, si limitano ad adottare gli atti urgenti".

Qui, per i tre, sta la questione: le variazioni di bilancio all'ordine del giorno non avrebbero alcun profilo d'urgenza. "Non solo non contengono alcuna indicazione dei motivi d'urgenza, ma riguardano questioni palesemente non urgenti - hanno chiarito - a titolo d'esempio, la copertura di un campo sportivo in sintetico per 610mila euro può senz'altro essere deliberata, se ritenuta necessaria, alla prima riunione del Consiglio comunale risultante dalle nuove elezioni".

La richiesta dell'esposto, dunque, è rivolta al prefetto e mira a bloccare il procedimento. "La previsione del Testo unico mira a evitare che il Consiglio comunale possa condizionare gli elettori adottando atti di natura propagandistica - hanno concluso - chiediamo all'amministrazione comunale di soprassedere e annunciamo, inoltre, che se dovessimo risultare vincitori delle elezioni, agiremo per l'annullamento di tali delibere".


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