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Attualità mercoledì 17 gennaio 2018 ore 12:28
Cinque luminari per il Museo della Memoria
Nominato il comitato scientifico che guiderà l'allestimento degli spazi espositivi. Cinque i membri, tutti nomi prestigiosi del mondo accademico
SAN MINIATO — Cinque illustri docenti universitari sono i soggetti incaricati di costituire il comitato scientifico del Museo della Memoria di San Miniato: Pier Luigi Ballini docente di storia contemporanea all'Università di Firenze, Zeffiro Ciuffoletti docente di storia contemporanea e di storia sociale della comunicazione all'Università di Firenze, Giovanni Contini presidente AISO (Associazione italiana di storia orale), negli ultimi anni si è occupato di memoria dei massacri di civili nel corso della seconda guerra mondiale, Leonardo Paggi docente di storia contemporanea all'Università di Modena-Reggio Emilia e Andrea Vanni Desideri archeologo, docente di storia degli insediamenti alla Scuola di specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Firenze e direttore dei Musei Civici di San Miniato.
Tutti nomi di rilievo all'interno del panorama accademico toscano e italiano, come annunciato durante l'ultimo consiglio comunale il 28 dicembre scorso, esperti di storia, beni culturali ed archivistica, chiamati all'arduo compito di valutare l'attendibilità dei materiali da selezionare per l'allestimento temporaneo o permanente all'interno delle sale museali.
Tre di loro hanno anche fatto parte della commissione “per la ricostruzione degli eventi della strage del Duomo”, nominata dall'amministrazione comunale nel 2001, che compì uno studio approfondito sui fatti relativi al 22 luglio 1944, poi raccolto nel volume “L'eccidio del Duomo di San Miniato – La memoria e la ricerca storica (1944-2004)”, stampato nel 2004.
Dopo la nomina i membri potranno iniziare a riunirsi per portare avanti il percorso che condurrà all'inaugurazione del Museo della Memoria di San Miniato, prevista nell'anno 2018.
Intanto si stanno concludendo i lavori di trasloco dell'ex Biblioteca “M. Luzi” di San Miniato, in corso di sistemazione al piano seminterrato dei Loggiati di San Domenico, pronta per essere inaugurata il 1 febbraio prossimo, e già la prossima settimana potranno partire i lavori che interesseranno i futuri locali del Museo della Memoria.
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