Smaltimento rifiuti, assolto l'ispettore

L'ispettore della municipale è stato assolto con formula piena. Gli vennero contestati reati legati allo smaltimento dei rifiuti

FUCECCHIO — Si è chiuso con la piena assoluzione dell’ispettore L.M., ufficiale del Comando Territoriale di Fucecchio della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, il processo che vedeva imputate una serie di persone per reati legati allo smaltimento di rifiuti speciali. La vicenda che lo riguardava era iniziata nel 2012, a seguito del ritrovamento di un autocarro in località Botteghe, nel Comune di Fucecchio.

Gli furono contestati due reati: la gestione abusiva del carico dell’autocarro e una falsa attestazione legata all’intervento. Una vicenda che rischiava di ledere gravemente l’immagine e la professionalità dell’agente e che invece si è conclusa nel migliore dei modi, e cioè con il giudice del Tribunale di Firenze, Alessandro Moneti, che ha riconosciuto la legittimità dell’operato dell'ufficiale assolvendolo dalla gestione abusiva dei rifiuti speciali “perché il fatto non costituisce reato” e dalla falsa attestazione “perché il fatto non sussiste”.

Una sentenza che non lascia dubbi sulla correttezza e sulla volontà con la quale l’agente della Polizia Municipale agì in quell’occasione.

“Non avevamo mai avuto alcun dubbio – commenta il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – sul fatto che il nostro ispettore avesse agito correttamente e con il solo obiettivo di smaltire i rifiuti nella maniera più appropriata e più economica per l’amministrazione comunale. Serviva solo attendere il processo per far in modo che la giustizia facesse il suo corso e riconoscesse l’assoluta innocenza. L’impegno e la correttezza dell’operato della Polizia Municipale sono un vanto per le nostre amministrazioni considerando la competenza e la professionalità di tutti gli agenti. Anzi spesso i nostri vigili vanno oltre i propri compiti per cercare di rendere il miglior servizio possibile per la nostra comunità e per i cittadini. Questa occasione mi da la possibilità di rivolgere nuovamente un plauso a tutto il corpo della Polizia Municipale e un abbraccio all'ufficiale perché per lui si è conclusa una vicenda che lo ha visto protagonista suo malgrado.

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