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Attualità mercoledì 08 febbraio 2017 ore 08:00
Castelfranco ricorda la tragedia istriana
Una mostra di pannelli con ricostruzioni storiche nella sede del Comune e un incontro nelle scuole per non dimenticare i drammi di esodo e foibe
CASTELFRANCO — Temi importanti e attualissimi che il Comune di Castelfranco ha scelto di ricordare attraverso la mostra “1918-1956 Fascismo Foibe Esodo”, a cura della Fondazione Memoria della deportazione: una serie di pannelli che ricostruiscono, attraverso foto d’archivio e documenti, gli eventi storici che attraversarono il nostro Paese in uno dei suoi periodi più bui. Un preciso e chiaro resoconto dei fatti che ripercorre “Le tragedie del confine orientale” in modo puntuale e scrupoloso. L’esposizione, già presentata alcuni anni fa dall’Amministrazione Comunale, sarà riproposta con un allestimento al primo piano dell’edificio comunale in Piazza Bertoncini, a partire da oggi fino al 14 febbraio.
“Conoscere la storia e ricordarla con chiarezza e onestà intellettuale, è questo l’antidoto per sconfiggere futuri soprusi e ingiustizie - commenta il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti - Per questo motivo abbiamo deciso di celebrare il Giorno del Ricordo facendo luce sugli eventi storici accaduti non molti anni fa in Istria, una tragedia che ancora oggi viene ricordata in modo fin troppo silenzioso”.
L’impegno nel portare avanti la cultura della Memoria passa sempre anche dalle scuole. Si è infatti tenuto ieri, 6 febbraio, nell’aula magna della Secondaria di primo grado di Castelfranco l’incontro delle classi terzi con il comitato di Pisa dell’associazione “Giuliano Dalmata”, per ricordare alle nuove generazioni la lacerazione che molte famiglie hanno vissuto in un passato non troppo lontano. I ragazzi hanno potuto ascoltare l’intervento della responsabile Rossella Bari e del Dott. Mario Pavesi.
“Con il supporto costante e attivo della Dirigente scolastica Maria Elena Colombai, il nostro Istituto ha organizzato una serie di incontri volti a sollecitare nei ragazzi consapevolezza storica e prospettive critiche, dimensioni partecipate e sentite con cui guardare al presente e al futuro- spiegano la vicepreside Cristina Picchi e il responsabile per l’orientamento, Sandro Sodini- Questo incontro rientra infatti in percorso di dibattiti e iniziative che stiamo portando avanti grazie al supporto del Comune di Castelfranco e dell’Assessore alla Cultura Chiara Bonciolini”.
I ragazzi delle scuole hanno infatti incontrato alcuni rappresentanti dell'associazione ANED in occasione delle celebrazioni per il Giorno della memoria (27 gennaio) e potranno assistere allo spettacolo teatrale dedicato a Primo Levi “Come una rana d’inverno” nel Teatro della Compagnia il prossimo 15 febbraio.
“La realtà in cui viviamo- concludono Picchi e Sodini- ci chiede quotidianamente di costruire e far crescere nei nostri ragazzi una forte identità culturale e critica, sollecitazione a cui noi cerchiamo di offrire il nostro contributo”.
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