Stazione ecologica, il sindaco risponde al M5S

Toti, insieme all'assessore Grossi: "Nessun pericolo per la salute delle persone. Programmiamo gli svuotamenti delle isole ecologiche"

CASTELFRANCO DI SOTTO — Il sindaco Gabriele Toti e l'assessore all'ambiente Federico Grossi hanno risposto all'esposto dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che denunciava lo stato di degrado dell'area ecologica di via Tabellata: “Nessun caso di pericolo per le persone e per la salute - hanno detto Toti e Grossi - e men che meno di una situazione da allarme nelle nostre stazioni ecologiche. L'amministrazione comunale programma gli svuotamenti delle isole ecologiche di Castelfranco e Orentano durante l’anno. Questo per poter contenere i costi di smaltimento dei rifiuti e poter gestire con un cronoprogramma gli interventi di recupero suddivisi per tipologia di materiale. Secondo quanto programmato, gli svuotamenti nell’area ecologica di via Tabellata erano previsti entro la fine del mese di giugno”.

“A dimostrazione che la programmazione era già predisposta - hanno ripreso -ancor prima dell'esposto presentato dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, già mercoledì è iniziato lo svuotamento degli sfalci del verde e giovedì lo smaltimento del legno e degli ingombranti. Gli interventi continueranno nei prossimi giorni, come previsto e predisposto già diversi mesi”.

“Per quanto riguarda il muretto di cinta - hanno specificato sindaco e assessore - che è stato danneggiato dai mezzi che recuperano i rifiuti, l'amministrazione ha già provveduto ad incassare il risarcimento dei danni da parte dell'assicurazione di Geofor, gestore dei rifiuti, per poter effettuare il ripristino della parte incidentata”.

“Invitiamo i consiglieri del Movimento 5 Stelle - hanno concluso i due - a confrontarsi con l'amministrazione, con gli uffici e gli assessorati di riferimento, prima di investire tempo e fatica in una questione che aveva già una sua soluzione e gestione programmata da mesi. Sarebbe bastato chiedere informazioni per evitare di montare un caso di cronaca, di allarmismo ingiustificato nella popolazione solamente per avere un po’ di attenzione mediatica su casi inesistenti”.

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